Radici Bergamasche

Lazzari Giuseppe di Giovanni e Gualdi Giacomina, nato a Gazzaniga (Bergamo) il 10 gennaio 1906. Di professione panettiere, emigra con regolare passaporto nella Francia meridionale nel 1923. Nel 1927 viene colpito da decreto di espulsione, ma resta in Francia clandestinamente sino a quando si reca in Spagna il 22 ottobre 1936 con passaporto rilasciato dal consolato di Cannes, proveniente da Lunelle (Montpellier), portando con sè il camion di sua proprietà. Messosi a disposizione della Repubblica spagnola all’età di 31 anni viene arruolato nella 3. brigata dei Carabineros “Turia” come autista, e col camion trasporta materiale bellico dal porto ai vari depositi. Nel 1938 dopo un corso di motociclista è al fronte per un paio di mesi come staffetta in una brigata internazionale. Smobilitato nel gennaio 1939 è internato nel campo di Cardedeu. Uscito dalla Spagna nel 1939 è internato in Francia nel campo di Argelès-sur-Mer. In Italia è iscritto nel Bollettino delle Ricerche e nella Rubrica di Frontiera per l’arresto. Nel marzo 1940 ancora a Gurs, si rivolge al Consolato Italiano di Bordeaux per chiedere un passaporto che gli consenta di tornare a Barcellona dove ha lasciato la moglie Baleghez Josefa e i due figli Odette e Luigi, ma la richiesta viene respinta. Nel dicembre del 1942 e 1943 si trova ad Orano in Algeria. Nel dopoguerra dichiara di aver svolto attività partigiana nella 303ma compagnia di lavoro sul fronte francese. Stabilitosi a Marsiglia nel 1977 si risposa a 71 anni. Il Consiglio Regionale Lombardo il 7 novembre del 1976 conferisce a Giuseppe Lazzari la Medaglia d’Oro alla memoria in occasione del quarantesimo anniversario della Guerra Civile Spagnola. Nel 1979 rinuncia alla cittadinanza italiana per acquisire quella francese e se ne perdono le tracce.