Annibale Mattavelli
Annibale Mattavelli nacque a Verdellino il 24 febbraio 1930. Nella primavera del 1948 partì da Milano con un treno di emigranti per il Belgio fino a Marchienne au Pont, città mineraria famosa per l’estrazione del carbone. Quasi 50.000 italiani emigrarono in Belgio dopo la seconda guerra mondiale per lavorare nelle miniere. Dopo pochi mesi mentre lavorava a Farciennnes fu coinvolto in un episodio che gli costò la cacciata dalla miniera per aver malmenato l’uomo che aveva ucciso un cavallo, diventato cieco a causa del lavoro sotterraneo, a cui si era molto affezionato.
Annibale racconta la sua esperienza in un diario ora depositato presso la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale
La sua storia è stata pubblicata anche nel numero 70/2008 della rivista dell’Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea (Isrec Bg)